venerdì 22 dicembre 2006

Paper or plastic bag?

Un turista italiano dovrebbe provare anche l'emozione di fare la spesa in un supermercato americano. Per cominciare non occorre che inseriate la moneta nel carrello: qua nessuno si sognerebbe di portarlo via o abbandonarlo da qualche parte. Da foto ricordo sono il settore dolci & schifezze e quello delle salse: non potete immaginare di quanti tipi ne esistano! Anche il reparto frutta ha il suo perché: qui la roba non si vende a peso, ma ad unità. Si perché alla fine le vostre mele qui le misurano col calibro e sono tutte perfettamente uguali! La frutta è disposta tipo esposizione e tutto luccica e brilla. Purtroppo il gusto della roba non è esaltante come l'aspetto... Una volta riempito il carrello ecco che dovete andare alla cassa. Il carrello o il cestino ve lo rapisce il/la cassiere/a e lo comincia a svuotare lui per fare il conto. Voi guardate. Nel frattempo vi avrà sicuramente detto "buongiorno", si sarà accertato del vostro stato di salute e si sarà pure fatto i caxxx vostri. Una volta depositata tutta la roba sul bancone, arriverà la domanda fatidica: "paper or plastic bag?" (borsa di carta o plastica?). Qui le borse non si pagano e nesuno si sogna di portarsela. Io generalmente scelgo la borsa di carta. Voi state sempre a guardare. Allora comincia il riempimento delle buste, che qui è quasi un'arte. Cercano di incastrare tutto alla perfezione e quando non ci riescono cominciano a riempire un'altra borsa. Nel frattempo voi potete striscare la vostra carta di credito, firmare e pagare. Comunque come minimo per una spesa piccola ve ne andate con 3 borse. E se son di più non è molto comodo visto che non ho la macchina! Una volta ho chiesto se per favore mi metteva tutto su una che andavo meglio! Ma il bello è che non usano mai singole borse, le usano sempre doppie, una dentro l'altra, cosicché alla fine ne avete un sacco. A casa ne sto facendo una collezione incredibile. (La foto ritrae le borse collezionate in sole due spese di pochi articoli!). Ad ogni modo, quando vado a fare la spesa una volta giunto alla cassa il dilemma resta sempre quello: meglio l'inquinamento provocato per produrre la plastica o il disboscamento della foresta Amazzonica?

2 commenti:

Pluto ha detto...

ke ricordi! hai ragione negli states c'e spreco di tante cose! mi son sempre kiesto il perke delle doppie buste , paura che si rompa? i carelli gratis se li fregano tutti gli homeless :-(

Anonimo ha detto...

ciao andrea,
senti: smetti di fare il ricercatore e diventa giornalista socio culturale, guarada che ti assicuro un successo nazionale!!!
visto che è l'antivigilia (si dice così?) ti faccio tanti auguri di buon Natale! ovviamente in attesa di altri post, ti saluto!!