domenica 27 maggio 2007

Otter falls

Partenza non proprio mattiniera questa volta... abbiamo lasciato Seattle verso le 9 a.m.. Giornata splendida. In circa 1 ora e mezza (mannaggia a chi aveva previsto 45 min!) prima su statale e poi su sterrato per 12 miglia siamo arrivati al punto di partenza nella Taylor River Valley. Aspettati i ritardatari e scattate le foto di rito prima di partire, il gruppone di 16 persone ha mosso i primi passi verso le 11. La nostra meta: le Otter falls.
Dettagli tecnici:
Dislivello: 650 feet (200 m)
Lunghezza: 9 miglia (14.5 km)
Tempo di salita: 2 h 30
Tempo di discesa:2 h 30
Difficoltà: facile
Il sentiero su sterrato si inoltra tra una fitta vegetazione di alberi pieni di muschio. Dopo 3 miglia si arriva già a vedere una prima cascata (Marten falls) e si attraversa il fiumiciattolo su un bel ponte di legno. Il dislivello è praticamente inesistente. Dopo altre 2 miglia e dopo aver attraversato qualche torrentello saltando tra un sasso e l'altro si devia verso sinistra e dopo brevissima salita si arriva alle spettacolari Otter falls. Spettacolari. La cascata è alta circa 18 metri, scende su una parete di granito liscia e forma infine un piccolo laghetto. Se fosse stato un po' più caldo un tuffo me lo sarei fatto volentieri... Qualcuno l'ha fatto veramente, ma dopo un secondo è uscito: credo l'acqua fosse particolarmente freddina...
Una bella gita, lunga ma piacevole. Alla prossima!

venerdì 25 maggio 2007

Oh my God!

Ognuno è libero di credere in quello che vuole. Però quando al telegiornale hanno mostrato che il 60% della popolazione americana crede che il mondo sia stato creato in 6 giorni, bhé, un sorrisino m'è scappato. Il sorrisino però s'è poi quasi trasformato in paresi facciale a forza di ridere quando questo sondaggio è stato accompagnato dalla notizia dell'apertura di un nuovo super museo "scientifico". E metto scientifico tra virgolette perché è un museo che supporta la teoria creazionistica, ovvero che il mondo è stato creato da Dio in 6 giorni. Il Creation museum, che si trova a poche miglia da Cincinnati, è stato disegnato da un exhibit director degli Universal Studios. E' veramente strabiliante! Effetti speciali visivi e sonori, riproduzioni animatronics di dinosauri giganti e, certo!, non potevano mancare, Adamo ed Eva! Degli angioletti con le ali vi spiegheranno tutto, su come è nato l'universo e l'uomo. E forse resterete sorpresi quando cercheranno di spiegarvi che le scimmie, i dinosauri e l'uomo sono stati creati lo stesso giorno! Anzi! E' stato proprio Adamo a dare i nomi ai dinosauri! Ma dove la mettiamo la teoria evoluzionistica di Darwin?! Ed è sconvolgente che pure in certe scuole la teoria di Darwin (tra le altre che l'uomo si sia evoluto dalle scimmie, per farla breve) non venga accettata, né insegnata.
Certo se è un tentativo della chiesa di riavvicinarsi alle persone, bhè, questo museo non mi pare proprio un'idea geniale...
Si potrebbe aprire un dibattito infinito sulla questione, comunque se volete visitare il sito del museo andate su www.creationmuseum.org
Che dite gita di lab prossimamente?

mercoledì 23 maggio 2007

Campioni d'Europa!

Milan-Liverpool 2-1 e i Rossoneri sono per la settima volta campioni d'Europa!!!La partita era alle 12 orario americano: purtroppo orario di lavoro per cui me la sono goduta in differita questa sera alle 7. Ma l'incredibile è stato vederla al George & Dragon, uno dei pub più famosi di Seattle dove trasmettono sempre le partite di calcio. Nulla di strano se non fosse che è un pub inglese e che la maggior parte della gente tifava Liverpool. Però è stato veramente coool pooter uralre in pochi GOOOOOOOL in mezzo a gente che tifava per i Reds. E nonostante non fosse in diretta il tifo che facevano era veramente alle stelle. Io il risultato lo sapevo già... non ho potuto resistere e l'avevo guardato in rete. Mi sarebbe piaciuto alzarmi in piedi su una sedia e urlare: "è inutile che vi agitiate. Tanto la coppa l'abbiamo vinta noi!!!!" Ma avrei rischiato perlomeno il linciaggio...
Però un grande ovazione per capitan Maldini e tutta la squadra a fine partita non ho prorpio potuto evitarla.

sabato 19 maggio 2007

Garage sale

Garage sale, yard sale, moving sale, walkside sale... un'infinità di diversi modi per esprimersi, ma che indicano tutti la stessa cosa: la vendita davanti casa delle cose che avete accumulato e non vi servono più. Con la bella stagione i cartelli che avvisano dei garage sale si sono letteralmente moltiplicati. Solitamente sabato e la domenica sono i giorni prediletti. In cosa consiste un garage sale? E' incredibile quanta roba inutile riusciamo ad accumulare nel tempo, ma quello che a noi può sembrare inutile, per altri potrebbe essere l'oggetto prezioso cercato da tempo. Perché allora non vendere la roba che non vogliamo invece di buttarla? Ecco che così dai garage e dalle soffitte si riversa sui marciapiedi e nei giardini tutto il vendibile. Si possono trovare a prezzi stracciati vecchi libri, servizi incompleti di tazzine e piatti, vecchi tavoli e sedie, scarpe, vestiti, accessori per la casa, dipinti, vasi e a volte pure qualche elettrodomestico. E potreste anche fare qualche affarone! Perché spesso la gente, senza rendersene conto, butta via cose vecchie che in realtà valgono una cifra!
Esiste anche una trasmissione televisiva in cui le persone portano a valutare a degli esperti degli oggetti vecchi che hanno in casa o che hanno proprio comprato a qualche garage sale. A volte dei quadri comprati per $5, magari solo per la cornice, si rivelano essere di pittori piuttosto quotati e hanno un valore reale di svariate migliaia di dollari! per non parlare dei servizi di porcellana delle nonne! Chissà... magari anche voi tra gli scatoloni ammuffiti in soffitta avete dei piccoli tesori nascosti...

mercoledì 9 maggio 2007

May the fourth be with you

Si... Lo so... Sono un po' in ritardo... Ma sta cosa la volevo scrivere perché è molto curiosa. L'altro giorno era il 4 maggio. "Bella scoperta" direte voi! Ma il 4 maggio qui in america si celebra ogni anno lo Star Wars day. Per cui se in quel giorno vedete in giro un Chewbecca, un Obi-Wan Kenobi o un Dart Veder non è Halloween arrivato troppo tardi o il lancio promozionale di un nuovo episodio della saga. Sono solo super appassionati che celebrano la saga creata da George Lucas. Tanto più che quest'anno la festa aveva proporzioni più grandi visto che si celebrava pure il trentennale dall'uscita nel 1977 del primo (pardon) dell' episodio numero IV "Una nuova speranza". Ma sapete perché è stato deciso il 4 di maggio? Bhè... Rispondetemi: Qual è la frase più celebre da Guerre stellari? Ovvio: "La forza sia con te". E in inglese suona "May the force be with you". E da "May the force" a "May the 4th" il passo è breve. Intrigante no? Non mi resta allora che augurarvi "Che la forza sia con voi". Il vostro cavaliere jedi Calan Bofel (gli esperti in materia sanno sicuramente come fare per avere il loro nome jedi...)

domenica 6 maggio 2007

Annette Lake trail

La compagnia dell'hiking s'è messa di nuovo in marcia e questa volta ha affrontato l'Annette Lake trail, vicino allo Snoqualmie pass. Il trail comincia intorno ai 1900 piedi (580 m) e prosegue per circa 7.5 miglia fino a raggiungere quota 3600 piedi (1100 m). Il sentiero si snoda in mezzo a una foresta di abeti giganteschi che raggiungono altezze incredibili. Nonostante la bella giornata soleggiata faceva fresco e c'era parecchio fango sulla prima parte del tracciato. A metà strada abbiamo cominciato a incontrare neve e quelli senza adeguate scarpe scivolavano molto facilmente. Per questo motivo dell'originale compagnia formata da 16 persone, solo 4 impavidi (io, Silvia, Nelson e Brian) hanno deciso di continuare fino al lago, mentre il resto è tornato indietro per intraprendere un più facile sentiero naturalistico. Ad ogni metro guadagnato in altezza la neve si faceva sempre più alta, tant'è che a un certo punto era impossibile vedere il sentiero e abbiamo cominciato a seguire le tracce degli scarponi di chi ci aveva preceduto. Purtroppo nessuno di noi 4 aveva già percorso questo sentiero... e quando ci siamo trovati a scegliere tra un bivio, per la legge di Murphy abbiamo scelto quello sbagliato. Abbiamo cominciato così a scalare verso la cima del Silver peak. Dopo mezz'ora di salita toglifiato abbiamo raggiunto i responsabili delle impronte che stavano facendo cross country e che c'hanno indicato che per il lago non serviva salire così in alto, ma che era a 5 minuti dal bivio che avevamo lasciato! Arggg! Però si godeva di una vista fantastica. E la discesa è stata memorabile: avete mai corso giù per una ripida sulla neve facendo salti giganti da supereroi? Troooppo divertente! Comunque alla fine il lago l'abbiamo raggiunto. L'atmosfera era idilliaca. Il lago alpino, tutto ghiacciato, è alimentato da una cascatella. E' circondato da una parte dal Silver peak e dall'altra dall'Abiel peak e tutt'intorno si sviluppa una rigogliosa foresta.
Dettagli tecnici:
Dislivello: 1700 feet (520 m)
Lunghezza: 7.5 miglia (12 km)
Tempo di salita: 2 h 30
Tempo di discesa:2 h
Difficoltà: media (più per la presenza della neve)
Nel tragitto di ritorno, che abbiamo affrontato con cautela per non scivolare, abbiamo incontrato invece una persona che lo scivolone lo aveva fatto ed era andata a sbattere con una gamba addosso a un albero, probabilmente fratturandosela o rompendosi qualche legamento. Faceva parte dei volontari del WTA (Washington Trail Association) che stavano mettendo a posto il sentiero. L'incidente era appena avvenuto e prontamente alcuni amici e passanti l'avevano già coperto con piumini e coperte termiche per non fargli prendere freddo. Quando siamo arrivati noi, uno dei nostri telefoni è stato utilizzato per chiamare il 911. Comunque c'era parecchia gente a fare assistenza, così abbiamo deciso di lasciarli e raggiungere il resto della compagni che ci stava aspettando a valle. Credo se la sia cavata... mai sottovalutare la montagna! Bisogna portarle sempre rispetto.

venerdì 4 maggio 2007

Cinco de Mayo

Il Cinco de Mayo (cinque di Maggio) è una data di grande importanza per le comunità messicane e chicane (americo-messicane) degli Stati Uniti. Dopo che l'allora presidente Benito Juarez ebbe emesso una moratoria che sospendeva i pagamenti dei debiti verso i paesi stranieri creditori per un periodo di due anni, nel 1862 un esercito francese di 6000 unità decise di invadere il Messico, per rovesciare così il governo liberale e fondare un impero. Il generale Ignacio Zaragoza fece scudo all'avanzata di queste truppe nella città di Puebla con solamente 4000 uomini scarsamente armati e organizzati. L'esercito francese troppo sicuro di sè venne sconfitto e costretto alla ritirata, anche se questo non li fermò e l'Impero fu ugualmente fondato. Il Cinco de Mayo è comunque diventato un giorno per commemorare il coraggio di quelli che lottano contro le oppressioni. La battaglia poi è diventata emblema dell'autodeterminazione dei popoli e del rispetto per le loro culture.
Negli Stati Uniti questa festa è celebrata in modo molto sentito dalle comunità di origine messicana, che la adottano come opportunità per celebrare le loro radici, difendere i loro costumi e la ricchezza della loro cultura. Per l'occasione vengono organizzate parate e feste con cibo, musica e danze tipiche.