lunedì 4 febbraio 2008

Superbowl 2008

Le due squadre sfidanti del XLII Superbawl di football americano sono state New York Giants e New England Patriots (di Boston). Sembrava una di quelle partite senza storia di cui si conosceva già il vincitore. I New England uscivano da una stagione perfetta: 18 partite vinte su 18. Anche i bookmakers davano la squadra per favorita di ben 14 punti (un sacco per chi non se ne intendesse).
E invece è stata una partita al cardiopalma. Gli sfavoriti Giants ce l'han messa proprio tutta. E alla fine all'ultimo minuto i newyorkesi hanno vinto 17-14. Touchdown con passaggio da Eli Manning a Plaxico Burress proprio sullo scadere. Ma come fa uno a chiamarsi Plaxico??? Cos'è il nome di una company che fa Plexiglas? Ad ogni modo è riuscito a trattenere la palla ovale fino all'ultimo e così la sua squadra s'è portata la Lombardi cup a casa.
Posso dire con certezza che questo è l'evento sportivo più importante dell'anno per gli americani. 97,5 milioni di persone erano davanti al televisore. Perché oltre alla partita c'è lo spettacolo. C'è gente che guarda il Superbowl solo per le pubblicità: le più particolari e costose che vengono trasmesse durante l'anno. A dir la verità questa volta nessuna degna di nota. E poi il mini concerto a metà della partita. L'anno scorso era salito sul palco Prince, quest'anno è stata la volta di Tom Petty and the Heartbreakers. Che dire: mi ricordavano un po' i Pooh italiani. Sono terribili, ma alle grandi occasioni ce li ficcano sempre. E poi non dimentichiamoci delle schifezze che assolutamente bisogna mangiare per tradizione durante tutta la partita: patatine, tortillas con salsine varie, tranci di pizza, salatini, dolcetti, il tutto diluito con della birra. Una giornata all'insegna della salute.
In totale sono state 4 ore di spettacolo. E poi, come succede in Italia per il calcio, adesso ci sono da fare commenti per almeno una settimana.

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