sabato 9 febbraio 2008

The Washington caucuses

9 febbraio e tempo di votazioni anche per Seattle e lo stato di Washington. Negli ultimi giorni sia Hillary che Obama si sono presentati qui in città raccogliendo una moltitudine di persone ad ascoltare i loro discosi. Sembra addirittura che per Obama, 3000 persone non siano riuscite ad entrare nel pur capientissimo Key Arena (circa 17,000 posti!!!). Oggi però era il giorno di dare voce agli elettori nei caucuses. Potendo parteciparvi liberamente, anche se non ho diritto al voto, non mi sono lasciato sfuggire l'occasione di andare a vedere come si svolgono, accompagnato da un americano che mi ha fatto da cicerone (grazie come al solito, Lynell). Ci siamo recati quindi alla scuola sede delle votazioni del quartiere. Dopo un breve discorso introduttivo sulle regole di voto, le persone sono state divise in gruppi in base alla zona di residenza (circa 30-40 persone a gruppo). Quindi è stato chiesto di esprimere una prima preferenza per uno dei due candidati o di mettersi tra gli indecisi. Dopo ciò, le persone che avevano espresso un parere possono tenere all'interno del gruppo un breve discorso per convincere gli altri a votare per uno specifico candidato. Si ripetono quindi le votazioni e si fanno i conteggi ufficiali. Nel nostro gruppo alla fine 37 persone hanno votato per Obama e 18 per Hillary. In base a questi voti sono stati assegnati 3 delegati nel gruppo di Obama e 2 in quello di Hillary. I delegati vengono scelti all'interno del gruppo (per votazione se ci sono più persone disponibili a fare i delegati). Questi delegati la prossima settimana si troveranno con gli altri delegati per un voto a livello di zona e poi di stato. Le votazioni si terranno in modo analogo a quello sopra riportato, ma a questo punto i giochi sono fatti perché è difficile far cambiare idea ai delegati.
Un sistema veramente interessante quello dei caucuses, che coinvolge veramente a fondo le persone che vi partecipano. La cosa che mi ha stupito però è che moltissimi (anche anziani) stavano andando a un caucus per la prima volta nella loro vita. E' proprio vero: questa volta gli Americani sentono proprio il bisogno di un cambiamento ed i caucuses sono una buona occasione per esprimere le proprie idee.

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