lunedì 18 giugno 2007

River rafting

50° post! Qui bisogna festeggiare! Che ne dite di un'avventura facendo rafting? Sembra stia diventando una tradizione: il compleanno di Raquel è la giusta occasione per partecipare a una gita su gommone sul fiume. La gita è stata organizzata dalla Rivers Inc. che ha fornito mute e scarpe in neoprene, giubbotti di salvataggio, remi e... il gommone ovviamente (il raft)! Il percorso si snodava per circa 18 miglia lungo il Wanatchee river da Leavenworth fino a Monitor. Dopo avere ricevuto dalla nostra guida le opportune raccomandazioni e istruzioni in caso di caduta in acqua ci siamo imbarcati su due gommoni da 8 posti. La guida è stata infondo nel mezzo mentre noi abbiamo preso posto disposti sui due lati del gommone. Tirata a bordo la fune che ci teneva legati a riva siamo partiti via verso l'avventura! Prima di partire avevamo chiesto alla nostra guida di cercare di fare i percorsi più pericolosi/divertenti. E dopo 15 minuti eccoci accontentati! Alla prima rapida siamo passati vicino ad un masso dove si creava una bella onda. Il canotto, molto elastico, ha fatto tipo effetto elastico: io ed Amy in penultima riga siamo stati sbalzati all'interno della barca, mentre per gli ultimi in fondo non c'è stata speranza. Luca é stato il primo a letteralmente volare fuori della barca (da quel momento è stato soprannominato il "ninja volante" perché sotto il giubbotto di salvataggio portava pure un impermeabile e intorno alla testa si era legato un cappuccio nero) subito seguito fuori bordo dalla nostra guida! Ma l'equipaggio anche senza capitano ha reagito prontamente. Io ed Amy ci siamo diretti sul fondo del gommone e aiutandoci con i remi che sul fondo del manico hanno una specie di uncino siamo riusciti ad agganciare gli sfortunati in acqua. Quindi Amy li ha caricati a bordo prendendoli per il giubbotto. Per il resto del viaggio non abbiamo avuto più incidenti, se non quelli cercati. Abbiamo giocato infatti a fare i pirati assalendo la barca dei nostri amici: abbiamo rapito una persona dall'altra barca e poi ogni volta che si presentava l'occasione ci prendavamo a secchiate d'acqua. Ricordo che la temperatura delle acque credo si aggiri intorno ai 4 gradi perché arriva direttamente dallo scioglimento di nevi e ghiacciai delle montagne. Come tirarsi addosso cubetti di ghiaccio! E poi i giochi sulla propria barca: cavalcare il gommone in piedi sul bordo o battaglie uno contro l'altro remo contro remo cercando di non perdere l'equilibrio. Un tuffetto me lo sono fatto anch'io... e credetemi: meglio non passare troppo tempo nelle acque gelide di un fiume! In compenso il divertimento è assicurato!

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