domenica 7 ottobre 2007

ER - Il sistema sanitario americano

Voglio prendere spunto da un episodio che mi è capitato la scorsa settimana per parlare brevemente del sistema sanitario americano. Mentre l'altra sera cercavo di tagliare una bistecca, accidentalmente mi sono tagliato pure il dito. Nulla di estremamente grave, ma essendo il taglio parecchio profondo ho deciso di andare al pronto soccorso. La vicina s'è offerta di accompagnarmi, ma la prima domanda che mi ha fatto è stata: "ce l'hai l'assicurazione medica?" Sì perché l'assicurazione medica in un paese dove non esiste un sistema sanitario pubblico, sembra essere requisito fondamentale per poter essere curati senza problemi. Lavorando per l'università, ho fortunatamente una buona copertura. L'università paga circa $500 al mese per la mia assicurazione a cui devo aggiungerne solo altri 25. Molto conveniente e mi devo ritenere una persona fortunata. In realtà in america non esiste un vero e proprio sistema sanitario: il sistema si basa prevalentemente sulle assicurazioni, un sistema privato che di fatto agevola solo chi se lo può permettere. Non c'è quella che viene definita copertura universale che per esempio in Italia permette a tutti di avere una cura. In America 46 milioni di persone non hanno un'assicurazione sanitaria e altri milioni hanno una copertura molto bassa. E se pensate che hanno un aspettativa di vita più bassa della nostra e una mortalità infantile doppia rispetto a quella degli altri paesi industrializzati (e pure di Cuba!), bhé... allora forse c'è qualcosa che non funziona... Ma la maggior parte accetta questo sistema e difficilmente ci saranno dei cambiamenti radicali. Non mi dilungherò sui vari pro e contro di questo sistema e non voglio nemmeno farne un dicorso politico. In ogni caso arrivato al'ER dell'ospedale universitario, dopo aver fatto l'anamnesi ho aspettato 5 ore prima di vedere un dottore. Purtroppo ci sono stati due casi urgenti che hanno occupato tutti, mentre il mio dito sanguinante era solo un codice verde e poteva aspettare. Sono riuscito ad entrare in ambulatorio verso le 4 del mattino. Risultato? Dopo varie peripezie e l'assistente che doveva pure imparare a suturare e che ho cercato di rassicurare visto che aveva la mano che tremava (ma vi pare???), il mio dito ha ricevuto 3 punti. Dalle 10.30 della sera prima sono uscito dall'ospedale alle 5 passate del mattino: giusto in tempo per fare colazione, spedire una mail che non sarei andato a lavoro e andare a nanna.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Però! Ci sei andato davvero giù pesante con quella bistecca! Hai usato un machete? ;-D

Anonimo ha detto...

Ma per piacere Calle....non ti si può mica lasciar solo un attimo....peggio dei boci!!!! E la prossima volta cosa fai? Metti le dita nelle presa della corrente????

Andy ha detto...

...magari mi si incastra la mano nel tritatutto del lavandino...

GlitterVictim ha detto...

Bhè i tempi sono simili a quelli dei nostri PS. Entri alle 10.00 del mattino, attendi fino alle 11.00 di sera e poi ti dicono che puoi pure tornare domani.

Anonimo ha detto...

Hai ragione, però si può anche vedere che se uno la salute la ha gratis la butta via.