giovedì 26 aprile 2007

The restroom

Visto che ogni volta che si parla di cesso e di cacca la vostra attenzione cresce esponenzialmente, eccomi qui ancora una volta a parlare di tazze in ceramica e carta igienica. Ma stavolta invece che al bagno di casa mia, mi rivolgo ai bagni pubblici, the restrooms. Perché porre tanta attenzione nei bagni pubblici? Perché qui pubblico è una parola veramente azzeccata da associare a bagno. Pubblico non solo perché tutti ne possono usufruire, pubblico perché anche la vostra pisciata o defecata è praticamente condivisa con chi vi sta intorno. L'intimità è un concetto sconosciuto. Ogni singola tazza è circondata da tre pannelli di compensato, elevati da terra più o meno 30-40 cm e che arrivano ad un'altezza di 1,80 m non toccando così il soffitto (però se siete fortunati i pannelli possono avere qualche cm in più verso il basso o l'alto). Altro che i cessi italiani divisi da solidi mattoni e piastrellati! Qui quando entri in un bagno puoi: vedere se è occupato non dal cartellino rosso o verde sulla maniglia, ma dai piedi con brache calate che vedi spuntare da sotto una porta; annusare soavi zaffate di profumi naturali; sentire rumori sinistri provenire da una delle tazze; udire grida liberatorie dopo lo sforzo sovraumano compiuto. Insomma se siete quelli che mentre la fanno devono aprire il rubinetto dell'acqua, fischiettare o avere un sottofondo rumoroso, bhè allora gli Stati Uniti non fanno per voi!

E per finire una storiella ambientata in un bagno americano...

Restroom talk

I was barely sitting down when I heard a voice from the other stall saying:

"Hi, how are you?"

I'm not the type to start a conversation in the men's restroom but I don't know what got into me, so I answered, somewhat embarrassed,

"Doin' just fine!"

And the other guy says:
"So what are you up to?"

What kind of question is that? At that point, I'm thinking this is too bizarre so I say:
"Uhhh, I'm like you, just traveling!"

At this point I am just trying to get out as fast as I can when I hear another question.
"Can I come over?"

Ok, this question is just too weird for me but I figured I could just be polite and end the conversation. I tell him,
"No........I'm a little busy right now!!!"

Then I hear the guy say nervously...
"Listen, I'll have to call you back. There's an idiot in the other
stall who keeps answering all my questions!!!"

2 commenti:

Pluto ha detto...

ahahahaha mitico
LMAO !!!!!!

Anonimo ha detto...

La storiella è semplicemente FA-VO-LO-SA!! E riguardo ai rumori che si sentono... oggi c'era uno che si ascoltava la musica a volume discretamente alto finché faceva i suoi bisogni! :-D