Come ogni anno in questo periodo si svolgono nelle varie università americane le cerimonie per la consegna dei diplomi di laurea. Ad Harvard pure Bill Gates dopo 33 anni è riuscito finalmente a conseguirne una honoris causa . Per l'occasione sembra abbia detto anche: "Te l'avevo detto papà che prima o poi mi sarei laureato". Alla UW non avevamo Bill, avevamo di meglio! La mitica Valentina è riuscita a conseguire un master in italiano. Grazie ai biglietti da lei forniti ho potuto partecipare alla cerimonia che si è tenuta all'Husky stadium. Nonostante il tempo inclemente per l'occasione genitori amici e parenti hanno comunque riempito lo stadio. Ingresso trionfale con musica marziale per professori e poi per la marea di neolaureati e dottori in filosofia che hanno preso posto in mezzo allo stadio. Immancabile l'inno americano cantato da una studentessa di musica e ascoltato dai partecipanti in piedi con una mano sul cuore. Gli interminabili discorsi del rettore e rappresentante del governo. E finalmente le proclamazioni degli studenti. Prima han chiamato per nome tutti i dottori in filosofia e quindi è venuto il turno dei neolaureati. Ovviamente tutti con toga e cappellino quadrato come da film! A turno tutti sul palco a ritirare il diploma. In realtà non è il vero diploma: quello verrà spedito in un altro momento. Quello che ritirano è una custodia dove riporlo con all'interno una copia dell'attestato. La cerimonia è molto solenne, ma non mancano gli studenti che lanciano palloni, che indossano cappelli bizzarri, che si rimettono in fila per prendere il diploma due volte. Peccato che abbia diluviato per tutto il tempo e la cerimonia è stata un po' rovinata. E il lancio di cappelli finale? Non lo so che dopo 2 ore e mezza di pioggia e qualche litro di caffè caldo per scaldarsi, sono corso a casa per non prendermi una polmonite!
sabato 9 giugno 2007
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